Cimitero della Misericordia

Nel 1855,  in seguito alla proibizione di seppellire i cadaveri all'interno delle Chiese fu deciso di costruire l'attuale Cimitero della Misericordia sul colle di San Martino a Gangalandi.

Sorto su di un appezzamento di terreno donato all'Arciconfraternita, fu realizzato su progetto dell'Ingegnere Angiolo Cappiardi.

La costruzione del cimitero iniziò nel 1866 dal loggiato riservato alla sepoltura dei Capi di Giarda della Venerabile Arciconfraternita di Misericordia. 

Stilisticamente la parte antica del cimitero si attiene al gusto neogotico che conferisce alla costruzione il carattere monumentale.

Il campo principale è definito da un loggiato ad arcate gotiche sormontate da archetti pensili, lo spazio centrale è concluso da un emiciclo di cappelle.

Le cappelle e le sepolture più antiche sono riccamente decorate con pitture addobbate con arredi lapidei ed elementi in ferro battuto.

Inaugurato nel 1867 e negli anni ampliato è a tutt'oggi (anno 2012) utilizzato.

La conformazione attuale deriva dal continuo susseguirsi di opere di ampliamento realizzate con stili e materiali legati all'evoluzione dei tempi.

A fianco di qeusto, leggermente più a valle,  è sito il Cimitero Comunale.