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Notizia del 09/05/2012 - Bilancio di previsione 2012
Il Sindaco Carlo Nannetti ne illustra le linee fondamentali al Consiglio comunale. Il voto del Consiglio previsto per inizio giugno. Approvato il Regolamento sulla istituzione dell?Imposta di soggiorno Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 8 maggio, il Sindaco Carlo Nannetti ha illustrato le linee fondamentali del Bilancio di previsione per il 2012 che, successivamente, verrà sottoposto al voto del Consiglio comunale stesso. -Mai come quest?anno- ha esordito il Sindaco -la discussione sul Bilancio preventivo del Comune si è intrecciata con il quadro generale nazionale- che vede il nostro Paese -nel mezzo di una pesantissima situazione economica e sociale, con sempre più persone che perdono il lavoro e giovani che non riescono a trovare un?occupazione se non precaria. Nell?ufficio del Sindaco è un susseguirsi di persone che non sanno più come pagare affitto, luce, acqua, per non parlare di multe o tasse. Molti piccoli imprenditori non trovano credito dalle banche e magari devono anche riscuotere forti somme dalla Pubblica Amministrazione-. Tutto ci, in -una gravissima crisi della politica, che ha allontanato i cittadini dalla partecipazione, ha fatto perdere fiducia nei partiti e diminuire quella nelle Istituzioni-. In questo quadro, anche -leggendo le ultime dichiarazioni del Ministro Cancellieri, sembra chiara la visione dei Comuni come semplici filiali del Governo centrale e, come tali, non depositari di dignità autonoma-. Ma, ha affermato Nannetti -quanto a responsabilità istituzionale, credo che nessun Ministro abbia niente da insegnare ai Comuni, se non altro per il contributo da essi dato al risanamento dei conti dello Stato-. Si richiamano i Comuni al ?senso istituzionale?, ad esempio, ma si impone loro di applicare quella che è, di fatto, una tassa statale: l?IMU (Imposta Municipale Unica), su cui pochissimo pu il Comune e su cui il Governo fissa unilateralmente la compartecipazione di propria competenza, limita agli Enti locali l?autonomia regolamentare, decide i modi e i termini di pagamento, effettua stime di gettito senza riscontri oggettivi-. Per quanto riguarda poi il Patto di stabilità, ha detto il Sindaco, i Comuni ne chiedono la revisione -non perché abbiamo la fregola di spendere, ma perché vogliamo rendere più sicuro il territorio, più efficienti le scuole, più sicure le strade, vogliamo cioè rendere migliori le nostre comunità. Noi siamo il pezzo di Stato più vicino alla gente e se vogliamo contribuire alla rinascita, anche ideale, del nostro Paese, dobbiamo sforzarci di dare un?altra immagine della politica rispetto a quella che sembra ormai dominante-. Nello specifico di Lastra a Signa, il Bilancio di previsione 2012 è di circa 20.486.000 euro (20.591.000 nel 2011; poco meno di 22.800.000 nel 2010), con spese correnti di 11.156.000 euro (circa 10.995.000 euro nel 2011 e 11.800.000 euro nel 2010). Nel 2012 si subiranno gli effetti dei tagli sia del decreto 78/2010, sia dei decreti Monti, per un totale di 713.000 euro, a cui non è stata prevista nessuna compensazione di entrate. A fronte di ci, ha affermato Nannetti -primo obbiettivo del Comune è quello di gravare il meno possibile, con ulteriori tassazioni, su famiglie e imprese. Si è quindi proceduto a un?attenta verifica della spesa corrente, arrivando a un suo contenimento di 911.714 euro, rispetto alle previsioni del 2011-. Per -sulle principali fonti di finanziamento del Comune grava un senso di provvisorietà e variabilità che rasenta il ridicolo. Nessuno sa ancora quanto sarà il gettito totale dell?IMU, né quale sarà il gettito per il Comune-. Nella previsione di Bilancio non sono previsti aumenti sostanziali di gettito rispetto al periodo precedente l?abolizione dell?ICI sulla prima casa (3.171.000); -in base ai nostri calcoli- ha affermato Carlo Nannetti -questa cifra dovrebbe essere raggiunta con un aumento di un punto sulle seconde abitazioni. Ma aliquota e strutturazione dell?IMU potranno essere precisate solo in base ai versamenti della prima rata-. L?Amministrazione comunale ha inoltre deciso di non toccare né addizionale IRPEF (che resta al 5 per mille), né tariffe dei servizi a domanda individuale, se non per l?adeguamento Istat. Non sono previsti investimenti con nuovo indebitamento; anzi, ha dichiarato il Sindaco -continueremo, se possibile, l?opera di diminuzione dello stock del debito comunale, anche per rientrare nei parametri sempre più stringenti dettati dalle nuove disposizioni. Si passa così da un debito di 1.048,33 euro per abitante del 2009, a 901,43 euro nel 2012. Il settore delle spese in conto capitale è condizionato dal Patto di stabilità; per il 2012 l?obiettivo è di circa 1.088.000 euro (881.109 nel 2011). Questo meccanismo del Patto, unito alla impossibilità di contrarre nuovo debito, ha come effetto la drastica riduzione degli investimenti che potrebbero essere realizzati solo con risorse proprie e per di più già incassate-. E? comunque previsto un aumento della spesa per investimenti, che passa da 2.661.938 a 3.073.429: i settori d?intervento privilegiati sono viabilità, manutenzione del patrimonio scolastico e riqualificazione urbana. -Il nostro tentativo- ha concluso il Sindaco -è quello di cercare di non appesantire il carico sulle spalle delle famiglie e delle imprese, mirando a ridurre la spesa corrente. Il risultato non è scontato e richiede l?impegno quotidiano di tutti: Amministratori, Consiglio comunale, struttura tecnico amministrativa. Penso che con la collaborazione di tutti ce la potremo fare-. La seduta del Consiglio comunale è quindi proseguita con le relazioni degli Assessori sulla previsione di Bilancio e con l?approvazione (12 voti favorevoli; 7 contrari) del Regolamento sulla istituzione dell?Imposta di soggiorno.
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