Notizia del 29/04/2013 - Artlands al Parco fluviale


Sabato 4 maggio alle 10.30 la cittadinanza è invitata alla passeggiata al Parco fluviale nelle nuove aree palustri intorno alla ?opera-luogo? di Carlo Scoccianti nel quadro degli interventi di ?arte ecologica?. Artlands al Parco fluviale. Nel quadro degli interventi e delle iniziative ?eco-estetiche? o di ?arte ecologica? messe a punto da Artlands?Verso nuove forme di costruzione del territorio (), di cui è partner anche il Comune di Lastra a Signa, sabato 4 maggio alle 10.30, al Parco fluviale, si terrà la passeggiata nelle nuove aree palustri a sud dell'Arno. Interverrà all?iniziativa l?Assessore a Cultura e a Turismo Marco Capaccioli. Il ?sopralluogo? proposto da Artlands, a distanza di due settimane da quello effettuato al Parco dei Renai di Signa e contando sulla più larga partecipazione dei cittadini, è -teso all'individuazione di nuove prospettive di paesaggio a partire dall'osservazione delle opere compiute nella Piana fiorentina-, sulla scia dell?opera -del biologo Carlo Scoccianti, dedicata alla ricerca di nuove possibilità di paesaggio, compatibili con le sensibilità e realtà del nostro tempo- dicono gli ideatori di Artlands. Come dichiara l?Assessore Capaccioli -l?iniziativa di Artlands è quantomai opportuna, di per sé e anche quale momento di valorizzazione del Parco fluviale, uno dei punti, insieme a villa Bellosguardo e alla rinnovata Piazza Garibaldi nel centro storico, di aggregazione per i cittadini e di richiamo per il turismo. In particolare, il nuovo stagno, che incide positivamente su un?area morfologicamente complessa, anche dal punto di vista idraulico, comporta un gradevole effetto visivo e un vantaggio per la valorizzazione del territorio. In definitiva: un?oasi di tranquillità e di cultura ambientale, positiva per il benessere interiore delle persone, cittadini lastrigiani e non-. In particolare, nel corso della passeggiata di sabato 4 maggio, verrà visitata la nuova ?opera-luogo? di Carlo Scoccianti, dal titolo "Nato in un piazzale di cava abbandonato". Si tratta di una -Opera-luogo, iniziata nel 2006, che ha riportato in vita l'antico paesaggio, dopo molti anni di compromissione del territorio, causata delle attività di escavazione delle ghiaie fluviali. Un vasto stagno è stato realizzato nel luogo dove precedentemente vi era un piazzale di cava dismesso. in ordine di tempo l'ultima delle modifiche indotte dall'uomo nella zona, ma è anche l'unica che getta un ponte attraverso la storia perché, in un'area ormai da decenni bonificata, essa dà di nuovo un senso al toponimo locale 'Stagno'-. La zona, nell?area del Parco fluviale ? proprietà del Comune di Lastra a Signa e gestita dal Comitato per le Oasi WWF dell'Area fiorentina - è infatti costituita da acquitrini e prati umidi a carattere stagionale. L?intervento insiste sui piazzali della ex cava di ghiaia, si estende per 1,5 ettari, in cui i principali bioindicatori sono rappresentati da tritone crestato meridionale, tritone punteggiato, rospo smeraldino e raganella.
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